Scegliere una 𝘁𝗮𝗿𝗶𝗳𝗳𝗮 𝗹𝘂𝗰𝗲 𝗲 𝗴𝗮𝘀 più adatta ai nostri consumi e’ sempre impegnativo soprattutto per chi non si è mai avvicinato al mondo delle bollette.

Si avvicina la liberalizzazione del mercato dell’energia, 𝗳𝗶𝘀𝘀𝗮𝘁𝗮 𝗹’ 𝟭 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮, pertanto è importante per i consumatori comprendere bene sia la bolletta sia le offerte disponibili, per scegliere la tariffa giusta con consapevolezza. 

Esistono più di un centinaio di compagnie luce e gas in tutta Italia, motivo per cui è bene imparare a confrontare le tariffe per poter individuare la 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿 𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 luce e gas adatta alle proprie esigenze di consumo. 

Da tale scelta infatti, dipende la spesa in bolletta e di conseguenza la possibilità o meno di risparmiare a fine mese. Conseguenza diretta della liberalizzazione e della fine del mercato tutelato è infatti la concorrenza tra i fornitori, che dovrebbe portare ad una diminuzione dei prezzi e ad un aumento della qualità dei servizi che in questo modo cercano il loro spazio nel mercato.

Come scegliere la tariffa giusta per l’azienda? 

Prima di sottoscrivere un nuovo contratto per un cambio di fornitore o un’attivazione tra le prime caratteristiche delle offerte da valutare c’è la tipologia di prezzo, che può essere: 

Prezzo fisso, rimane bloccato per un certo periodo di tempo, con la garanzia di non incorrere a maggiori spese qualora il mercato dovesse subire aumenti. Con questo tipo di tariffe è anche possibile stimare con precisione il costo della bolletta in base ai propri consumi. 

Prezzo variabile, è indicizzato e segue l’andamento del mercato; di solito il prezzo base di riferimento per la luce è il PUN (Prezzo Unico Nazionale) e viene aggiornato ogni mese. Importante e’ conoscere il proprio profilo di consumo per scegliere un offerta a prezzo monorario, bioraria o a tre fasce. 

Per arrivare al totale della bolletta, al prezzo della materia prima gas si aggiungono gli altri oneri e le imposte. 

A differenza della luce, la bolletta del gas cambia in funzione della zona geografica nella quale si trova l’utenza. 

Chiaramente le tariffe cambiano che si tratti di un contratto ad uso Residenziale ( cambiano gli oneri in caso di uso come residente o non residente) e uso Business in questo caso conoscere la potenza del contatore, delle fasce di consumo, di accise in funzione del settore merceologico di appartenenza sono ancora più fondamentali nella scelta giusta. 

Se tutto questo ti risulta difficile ricorda che la ESB è dalla tua parte, grazie ai suoi professionisti dell’Area Commerciale che costantemente monitorano l’andamento dei mercati e soprattutto possono “ consigliarti “ il prodotto giusto per te avendo valutato, con il supporto degli avvocati ESB, i contratti di fornitura di selezionati fornitori del Libero Mercato.